"Alternanza indissolubile"

Il Tema Eros e Thanatos inevitabilmente porta a citare il padre della psicoanalisi, Sigmund Freud che "  piu’ d’ogni altro, ha saputo spiegare la dualità della mente umana: l’istinto di vita e l’istinto di morte, le due forze che regolano le azioni dell’uomo. E' stato il primo a teorizzare la profonda scissione che ognuno di noi si trova a dover affrontare ogni secondo, la scelta tra bene e male, e l’enorme attrattiva che ha il male sull’uomo. L’anima di ognuno di noi e’ retta dall’equilibro che queste due forze raggiungono, e la molteplicita’ dei comportamenti e’ data dalle varie possibilita’ di svolta che l’uomo ha per risolvere una situazione"

Questo ed altro è stato scritto su questo argomento e tante immagini, opere d'arte evocano questo tema. Nel mio dipinto ho voluto esprimere in maniera determinante il concetto di eros, il piacere di vivere, emozionarsi, sentirsi avvolti dal calore sensuale delle trasparenze,  ed ho voluto rappresentare la morte con un teschio in fondo al quadro, su libri che raccontano il passato e racchiudono il sapere, così come hanno dipinto tanti artisti dei secoli passati. Insomma esorcizzare la morte come una inevitabile conclusione di una vita colma di nettare che a volte diventa amaro, in un'alternanza indissolubile, e che trova la somma della nostra esistenza nella morte.