Qualche giorno fa vi ho raccontato che il secondo artista di questa seconda edizione tutta inglese del Forgotten Project avrebbe realizzato la sua opera che sarebbe stata inaugurata il 23 marzo. Ebbene, oggi vi presento dunque il lavoro di Lucy McLauchlan, artista il cui intervento ha trasformato il muro di cinta di Campo Testaccio, il leggendario stadio della A.S. Roma, ora un non-luogo emblema degli impianti sportivi dimenticati.
"Not forgotten" è il titolo del lavoro, la cui inaugurazione è stata accompagnata da un torneo di palleggi per riportare nel luogo lo sport che per tanti anni l’ha reso famoso. L'artista ha mischiato la sua caratteristica bicromia in bianco e nero ai colori giallorossi che distinguono la squadra che in quel campo ha giocato dal 1929 al 1940.

Come nell'anima del progetto, Forgotten ha scelto questo luogo emblema della categoria degli impianti sportivi abbandonati, approfondendo gli aspetti architettonici, antropologici e sociali attorno ad esso. Tanti sono infatti i casi di impianti sportivi dimenticati: dalla “Pinna di squalo” dell’Archistar Santiago Calatrava e il suo complesso olimpionico incompiuto a Tor Vergata, allo Stadio Flaminio e l’ex Velodromo solo per citare gli esempi più chiacchierati. Accanto a questi, anche alcune piccole strutture di quartiere condividono lo stesso destino.
In caso il progetto vi piaccia e lo vogliate sostenere, il sito di Forgotten Project ha messo in vendita edizioni limitate di serigrafie rifinite a mano i cui proventi serviranno per finanziare le prossime fasi che prevedono gli interventi di altri due noti artisti inglesi: Dan Kitchener e Phlegm.

Barbara Picci
@brababella

Link di riferimento:
http://www.forgottenproject.it/
http://lucy.beat13.co.uk/

Credits foto: Stefano Corso e Zaira Biagini


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