di: Francesco Orazzini
OPERA IN CONCORSO PER: Eros e Thanatos 4.0
La opera é una riflessione critica su parte della condizione umana contemporanea, nella quale il discorso sulla pulsione tra la vita e la morte si basa sulle dinamiche di pensiero, negli atteggiamenti spirituali e nella logica consumista.
Da una parte c’é la vita racchiusa nella mente, il mistico, l’ inconscio e l’irrazionalità, ció che porta colore, creatività e imprevedibilità , rappresentata come un liquido color arcobaleno. Dall’altra c’é la morte, l’immobilità, la mancanza di introspezione e azzardo, la prevenzione e la sterile ed eccessiva razionalità di una testa fasciata, simbolo di un corpo ferito e rammendato, sistemato.
Il liquido arcobaleno, strappato dalla testa, cola sulla lingua tirata fuori a forza , e genera il contrasto di un essere secco e immobile che cerca di mangiarsi tutto quel che può, ma senza armonia, senza veramente fluirci assieme.
Francesco Orazzini é artista visuale Italiano, disegnatore, pittore, illustratore e animatore.
Nasce nel 1988 a Livorno e cresce a Rosignano Solvay, dove una imponente e inquietante industria chimica decolora la sabbia di bianco e rende l’acqua...