Giovanni Paddeu, 43 anni, inizia nel 1992 la sua pratica di apprendista in una bottega artigiana di Mamoiada. Due anni dopo lascia la sua terra per fare esperienza nelle regioni del nord Italia. Ma il richiamo della sua Sardegna, delle sue tradizioni, della fierezza del suo popolo e dei paesaggi coi muretti a secco, che soltanto la provincia di Nuoro e la sua Barbagia possono offrirgli, lo riporta a casa. Nel 2000 torna quindi a Mamoiada, dove apre la sua officina di fabbro in cui da libera azione alla sua creatività, ricicla e riutilizza tutto il materiale di risulta della sua officina, dando così ai pensieri e alle emozioni la forma che caratterizza le sue opere.
Umile, schivo e di poche parole, Giovanni è un artista apparentemente distratto, ma da una conoscenza poco più approfondita si evince che sta solo assimilando i dati che daranno vita alla sua prossima opera.