Nasce a Roma nel 1973.
Alcune delle sue opere hanno fatto da cornice in questi anni nelle vetrine di vari negozi a Roma e in diversi paesi dell'Umbria. Nel 2015 ha partecipato alla prima edizione della Biennale di Arte e Cultura della città di Roma "RomArt 2015". Nel 2019 ha esposto alcuni suoi lavori in un importante hotel nel centro di Roma ed ha partecipato alla terza edizione di “RomArt 2019” esponendo presso lo Stadio Domiziano a Piazza Navona.
L’arte è la condivisione di un sogno tra l’artista e colui che osserva la realizzazione dell’opera finita: questo processo di trasformazione di un progetto, ha un sapore che Benz osa definire magico. La sua passione per l’arte nasce sin dal primo momento in cui ha potuto ammirare i colori della vita che si ponevano giorno dopo giorno davanti ai suoi occhi. Fin dalla tenera età ha potuto apprezzare l’emozione che la natura attorno a sè offre di continuo e che rappresenta una delle forme d’arte che rapisce l’attenzione provocando quei piacevoli brividi sulla pelle. L’arte a volte è provocazione ma anche uno stimolo ad osservare il mondo senza porsi limiti concettuali e conflittuali: l’arte è cioè, anche lo stimolo per unire, o almeno, avvicinare i popoli.
Osservare un’ opera d’arte riconduce al periodo temporale e a tutto ciò che ne consegue, ma soprattutto è vivere una parte del tempo che l’artista ha dedicato alla stessa fino a renderla fruibile a tutti.
Un'artista ha una manciata di rotelle in più rispetto a chi non lo è, ed essendo così tante nella testa, sono sistemate in modo talmente disordinato da renderlo folle e maledetto.
Francesco Santangelo in arte Benz