di: Daniele Venturi
OPERA IN CONCORSO PER: Exuperanti Forma 6.0
Il motivo che porta alla realizzazione di Ruat, prima in forma letteraria e oggi in un’opera scultorea,TAUR68, è il processo di una lunga ricerca che riguarda l’indagine degli aspetti della sincronicità Junghiana, arrivando a determinare concretamente un assetto di precisi eventi tutti collegati che portano alla luce un sistema, un processo di comunicazione, indotto dalla sincronicità. Taur68 in questa veste d’arte sincroni-concettuale, riesce a captare la parte ancestrale del fruitore, agisce in un presente dilatato aperto a più dimensioni come ponte tra la parte razionale e quella inconscia.
Daniele Venturi, nato a Firenze nel 1965, inizia il suo percorso artistico come musicista con la Fisarmonica Classica, è stato il primo allievo di Salvatore di Gesualdo. Fa il suo esordio nel 1982 con Luciano Berio al Musicus Concentus, e collabora con altri musicisti di fama...
Scheda dell'artista