di: Glenda La Rocca
OPERA IN CONCORSO PER: Exuperanti Forma 6.0
L’opera parte dall’immagine di due camaleonti in combattimento. Questo combattimento viene però interpretato come l’eterna lotta tra i due amanti che si cercano e si respingono nel continuo dualismo tra odio e amore, sentiment\emozioni primitive e immortali che si alternano e colpiscono al cuore come quell' Exuperanti Forma di cui siamo alla continua ricerca.
La tecnica mista, olio e pastelli su tela, è anch'essa un continuo incalzare di strati di colore, un'alternanza tra pennellate morbide e tratti forti, delicate sfumature e segni simili a graffi frutto di un'ansiosa ricerca, anche in questo caso, di una forma perfetta e una bellezza ideale forse, però, irraggiungibile sul piano della realtà.
I colori accesi e fortemente contrastati, le dimensioni importanti dell’opera, tutto contribuisce a enfatizzare il desiderio di dar vita a un'opera di spettacolare bellezza che ha finito per ricordarmi quel "Capolavoro Sconosciuto" raccontato da Balzac nel suo famoso romanzo.
Glenda La Rocca nasce a Licata (AG) il 25 luglio 1982, dove vive fino all’età di diciotto anni anno in cui consegue la maturità classica.
Nel 2000 si trasferisce a Roma, dove attualmente vive, per intraprendere gli studi accademici.