Daniele Venturi, nato a Firenze nel 1965, inizia il suo percorso artistico come musicista con la Fisarmonica Classica, è stato il primo allievo di Salvatore di Gesualdo. Fa il suo esordio nel 1982 con Luciano Berio al Musicus Concentus, e collabora con altri musicisti di fama intenazionale. Approfondisce lo studio dela musica antica, in particolare quella speculativa di J. S. Bach. Nel 1987 consegue il Diploma di Corno al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, proseguendo gli studi della composizione. Dal 2000 porta avanti una ricerca sulla Sincronicità Junghiana, publicando nel 2010 un saggio titolato "RUAT Analisi di sincronicità storiche riferite al simbolismo esoterico" (ed.Polistampa, Fi), sulle coincidenze significative che portano alla luce un algoritmo in forma geometrica e che svilupperà successivamente nelle tre dimensioni facendone una scultura.
Il lavoro attuale è rivolto a dimostrare concretamente attraverso l'arte e l'immagine matematica concetti filosofici e scientifici che riguardano l'ordine della casualità degli eventi. Venturi, utilizza per la realizzazione delle sue opere diverse tecniche artistiche ed espressive, dalla fusione del metallo, alla computer graphic fino alla progettazione di installazioni virtuali.